“Cantavo per strada, pagata a cappello”: Clara Ysé racconta i suoi improbabili inizi nel canto

Intervista Clara Ysé, compositrice-interprete ardente e riservata, ricorda la bambina timida che era, la sua educazione musicale in particolare grazie alla nonna, al suo insegnante di canto e alla sua tata colombiana, e talvolta a scapito del benessere uditivo dei suoi genitori... Poi i primi concerti nel suo appartamento che la portarono al successo che conosce oggi.
Intervista di Sophie Grassin
Clara Ysé, cantautrice francese, fotografata il 24 giugno 2025 a Parigi. MATHIEU ZAZZO PER "LE NOUVEL OBS"
Per andare oltre
In un EP di sei tracce (pubblicato da Tomboy Lab) e in un album, "Oceano Nox" (Prima o poi), Clara Ysé, artista poliedrica, ha imposto titoli magnetici come "Le monde s'est dédoublé" o "Souveraines". Figlia della psicoanalista e filosofa Anne Dufourmantelle , scomparsa in circostanze tragiche nel 2017 su una spiaggia di Ramatuelle, e del pittore Bruno Dufourmantelle, ama i dipinti del padre che, dall'oscurità, faceva scaturire la luce, e, da Janis Joplin a Mercedes Sosa, la magia delle voci singolari. Flashback.
Da quanto tempo canti?Clara Ysé Always. Da bambina, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo: "La cantante". Ero tremendamente timida, ma con mio fratello inventavo spettacoli – canzoni, coreografie – per chiunque... accettasse di ascoltarmi. Da allora cerco di riscoprire quell'inventiva infantile.
Hai decifrato la musica prima di saperla leggere...Ho iniziato a suonare il violino all'età di 4 anni, esercitandomi...

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